Anche quello che ci sembra un “normale” mal di schiena o una “normale artrosi”, magari dovute all’età, possono invece avere origine lavorativa.
Infatti, le cause della malattia possono essere molteplici. Ecco alcuni esempi.
L’utilizzo diretto di sostanze chimiche o la presenza di tali sostanze nell’ambiente di lavoro, possono provocare allergie e dermatiti, epatopatie (malattie del fegato), persino tumori.
L’utilizzo diretto, o la presenza sul luogo di lavoro, di macchinari o attrezzature particolarmente rumorose, possono provocare ipoacusie (un calo dell’udito).
L’utilizzo di macchinari ed attrezzi che trasmettono vibrazioni al corpo (ad esempio, trattori e motoseghe) possono provocare vari danni a carico dell’apparato muscolo-scheletrico (tendiniti, artrosi, affezioni dei dischi inter-vertebrali e sindrome del tunnel carpale). Lo stesso dicasi per quei lavoratori, come i facchini e gli edili, che spesso spostano manualmente oggetti pesanti (movimentazione manuale dei carichi).