Malattie professionali, un rischio ignorato da molti lavoratori: una questione che riguarda la salute dei lavoratori dipendenti ed autonomi che potrebbe compromettere la loro carriera lavorativa. L’apparato muscolo-scheletrico è particolarmente colpito, con professioni come coltivatore diretto, bracciante agricolo, potatore, trattorista, parrucchiere, guardia giurata, muratore, carpentiere, piastrellista, idraulico, falegname, meccanico, saldatore, elettricista, carrozziere, impiegato e tutta la categoria degli autisti sono a rischio di soffrire di lesioni come dolori alla schiena, alle braccia, alle gambe, alle mani, ai polsi, alle spalle e al collo.
Ecco alcune patologie che colpiscono l’apparato muscolo-scheletrico e che possono essere considerate malattie professionali:
- Tendinite
- Borsite
- Lesioni del menisco
- Lesioni del legamento
- Lesioni del disco intervertebrale (ernie al disco)
- Sindrome del tunnel carpale
- Lesioni del gomito (epicondilite)
- Lesioni della spalla (come la sindrome della cuffia dei rotatori)
- Lesioni della colonna vertebrale (come la lombalgia e la lombosciatalgia, ernie)
- Artrosi
Queste patologie possono essere causate da movimenti ripetitivi, posture scorrette, sforzi eccessivi o traumi durante il lavoro. È importante notare che per ottenere il riconoscimento da parte dell’INAIL come malattia professionale, è necessario che sia stabilito un nesso causale tra la patologia e le attività svolte sul posto di lavoro.Per ottenere il riconoscimento delle malattie professionali da parte dell’INAIL è fondamentale chiedere un’assistenza medico-legale.
Il nostro studio offre una consulenza specializzata e trentennale in questa materia, per aiutare i lavoratori a ottenere il giusto supporto e il riconoscimento delle loro condizioni. I ristori economici sono interessantissimi.